Skip to main content

Ordinamento delle pagine

Scritto da Giovanni Pallotta il . Pubblicato in Pagine iniziali.

La sequenza delle pagine iniziali in un libro segue un ordine, fatte salve alcune varianti dettate da abitudini ed esigenze editoriali diverse, universalmente condiviso.

  • PAGINA 1, bianca, cioè senza segni di stampa. In alternativa si può trovare qui l'occhiello normalmente posto in p. 3.
  • PAGINA 2, bianca. Antiporta. In alternativa può ricevere il contenuto della p. 4.
  • PAGINA 3, occhiello [eventuale]. L'occhiello a circa un terzo dell'altezza reca solitamente il nome della collana con l'aggiunta o meno del numero della pubblicazione.
  • PAGINA 4, bianca, [eventuale]. In alternativa in questa posizione può trovarsi a volte la dedica, altre volte titoli dello stesso argomento presenti in collana oppure titoli dello stesso autore.
  • PAGINA 5, frontespizio. È una pagina fondamentale e non deve mai mancare. Riporta, quasi sempre nell'ordine, autore, titolo, editore, con l'aggiunta o meno dell'eventuale curatore e/o del traduttore, se trattasi di opera straniera.
  • PAGINA 6, colophon. In questa pagina compare l'editore, l'anno di pubblicazione, la dichiarazione di copyright, brevi avvertenze e altre notizie accessorieche non trovano posto altrove nel volume. È possibile in alcuni casi che per particolari esigenze o abitudini editoriali il colophon sia retrocesso a p. 4 (di fronte al frontespizio) e che questa pagina sia intenzionalmente lasciata bianca.
  • PAGINA 7, destra. Ringraziamenti o dedica [eventuale]. È invalso anche da noi l'uso, proprio dell'editoria anglosassone, di porre i ringraziamenti (acknowledgements), specie se corposi, in principio di volume, riservando loro un'intera pagina. Solitamente posti alla fine del volume, in carattere più piccolo, o addirittura nel colophon.
    La dedica, in carattere più piccolo del testo, solitamente allineata a destra, si colloca a circa un terzo dell'altezza della pagina. richiede una pagina a sé quando non si opti per una collocazione più discreta, in antiporta o nel colophon. La dedica come pagina a sé può utilmente essere spostata dopo il sommario se esiste, e addirittura dopo tutte le presentazioni e le introduzioni di terzi, in modo che riguardi solo l'opera dell'autore, oggetto della dedica e non l'eventuale lavoro di altri.
  • PAGINA 8, bianca [eventuale].
  • PAGINA 9, indice o sommario [eventuale].
  • PAGINA 10, bianca [eventuale]. Continua il sommario dalla pagina precedente.
  • PAGINA 11, presentazione [eventuale]. La presentazione è per solito scritta da persona diversa dall'autore e firmata, con o senza l'indicazione delle specialità.
  • PAGINA 12, rimane bianca [eventuale] se in essa non vi continua la presentazione.
  • PAGINA 13 prefazione, introduzione. Di solito parti introduttive all'opera scritte dall'autore.